VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo


Sans passion il n'y a pas d'art


Eidola
Sonora
A cura di Emilio Piccolo

     William Shakespeare
Sonetto n. 144
(Lettura di Christopher Lyndon Gee e Giuliana Lucchini)

   

Two loves I have of comfort and despair,
Which like two spirits do suggest me still,
The better angel is a man right fair:
The worser spirit a woman coloured ill.
To win me soon to hell my female evil,
Tempteth my better angel from my side,
And would corrupt my saint to be a devil:
Wooing his purity with her foul pride.
And whether that my angel be turned fiend,
Suspect I may, but not directly tell,
But being both from me both to each friend,
I guess one angel in another’s hell.
Yet this shall I ne’er know but live in doubt,
Till my bad angel fire my good one out.



Due amori ho, per disperazione e per diletto,
Due spiriti che fanno da suggeritore,
L’angelo più buono è un uomo bello perfetto,
Donna è il cattivo spirito, di mal colore.
Per piombarmi all’inferno il mio femineo male
Adesca il mïo angelo buono dal mio fianco,
Di corrompere il santo in dèmone si cale,
Ne insidia la purezza con immondo incanto.
E se quell’angelo mio sia in demonio vòlto
Lo posso sospettare, ma non certo dire,
L’un l’altro amici, l’uno e l’altro a me distolto,
Un angelo in inferno altrui, posso arguire.
Eppure mai lo saprò, nel dubbio mi stia
Finché il malo angelo il buono scarichi via.

trad. Giuliana Lucchini

Legge Christopher Lyndon Gee



Legge Giuliana Lucchini


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