VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo


Sans passion il n'y a pas d'art


Calamus
Almanacco di poesia


Liliana Ugolini

   
1. (stress)
2. Gelsomino
3. Mughetto
4. Scimmia
5. Formica
6. Acqua del dire
7. Linguaggio
8. Nell'involucro culla della fiction
9. Hansel e Gretel ( F/lli Grimm)
10. Sento il mio silenzio impugnar
11. Aquiloni
12. Come una crepa lo spazio
13. Gianduia
14. Colombina
15. Arlecchino



1. (stress)

Insaturo d’argomenti
scomposte immagini
riposa un rombo
di ragioni immobili
in esplosione di scatola
Posseduta di sole
lascio l’umidore
nella forma stregata.
Evaporo d’amplesso
nel profondo alto d'unghie alla rena

2. Gelsomino

Evanescente a dileguarsi in nari,
avvitarsi in appigli, riccioli
uncinati seguiti dalle voglie
del minimo sbocciarsi, ridondare
la groppa permanente in sottile
svenimento del buio, solfeggio
di carnosa esuberante.
Si raccolgono a ondate
le soglie dello sforzo,
sfarzo di miniature

3. Mughetto

Il capolino ormeggiato,
l'occhieggiarsi del trillo
e la scansione si pigola dirotta
e sgoccia, al minimo lucore
d'un difetto, l'onor di perfezione

4. Scimmia

Per il pelo, per la presa
(un cervello ridotto)
il belzebù primate
si rispecchia.
Noi di razze e corazze
emarginati, in sottecchio
d'immagini diramo
siamo eretti (la magia
degli eventi) in riflesso
d'un doppio consapevole

5. Formica

Formicolar complesso
(sul sesso la corona
del volo morituro)
sta nel nascosto caso della larva,
una beffarda scelta
concepita fuori, un presagito segno,
una traccia di ruoli, un incontrarsi
nel compito ( di noi ) concepito nel tempo,
una sorte da scuoter col fuscello
in fuggi fuggi del globo-formicaio

6. Acqua del dire

La bollita di Malva e d'Orzo
l'urinare, diamante di bell'acqua,
prendere e passare, l'Angelica,
Antisterica, Benedetta, Battesimo,
l'acqua innocenza e l'acqua
che si cheta ad infangare,
l'acqua cattiva in essere e acqua
in bocca, fare un buco nell'acqua.
Affogare in un bicchiere,
non friggere con l'acqua, portar
l'acqua al suo mulino e non sapere,
che acqua bere

7. Linguaggio

Velazione di suoni,
vocalità, emozioni,
che non muta al mutismo.
Lingua di mano, altra
comunicanza,
ad oltranza si batte dove duole
e linguaggio miriade
che percuote tam-tam
soffia di tromba corda di
violino
e si rimuove nell'oda che
richiama
dialettiche e allusioni
(alluvioni)
di doppi

8. Nell'involucro culla della fiction

Nell'involucro culla della fiction
sto per saltare.
Mi spoglio dimensione
e nel cavo mi spazia
la tenzone dei netti.
Valicata, l'avventura
si sfoglia a chiarirmi il nemico.

9. Hansel e Gretel ( F/lli Grimm)

Senza pane per denti,
denti addenti di madre,
l'allocco di padre fu scelta
saccente lasciare due figli nel losco.
Imparare, importante, portare
disegni di segni biancastri
nel doppio ricevere d'altro
un pensiero, che lupi d'uncino
allagano il seno del tetto.
L'affido è nel bosco, (l’amore
fraterno) l'astuzia sapere,
vedere di senso e scoprire
il melenso d'inganno ferire,
lo scotto che paga a noi dato
scoprire in bocca di bocca
sul forno a chi tocca perire

10. Sento il mio silenzio impugnar

Sento il mio silenzio impugnar
parole. Un bianco e nero assurto
al cambiamento veloce, a sicurezze
pugne d'un globale mistero e mentre
l'orde barbare (fosse d'origini
piene alla natura) si muovono di storie
ne riconosco come centro l'uomo
nell'armeggiar l'annuncio d'organini
d'Ovadia. La musica riprende e la pietas
più vasta si colma infrangibile.
Il seppia e il grigio stampano sul retro
il negativo (rosso) in stanza oscura
e viene dentro al clima il pulsar
formicaio. Si avverte lo sgancio
(un pizzicor d'imprese) che ancora
ci imballa in vagoni piombati

11. Aquiloni

A
Quale
Universo
Invita
L'aquilone
0ndeggiando
Nell'
Incerto?

12. Come una crepa lo spazio

Come una crepa lo spazio
che combatto e piena,
il ugola mia, smuta l'impatto.
Dove m'incarto, dove mi ritrovo
se nell'assenza (un'ora e mezza)
ascolto meraviglie del piano Sokolov
e Bartok mi solleva in percussioni
e chiari di celesta ai timpani percossi?
Dentro al tuo sacco scosto il mio sipario
e vedo e ascolto il mondo di galassie
(un microcosmo) mentre liquefi pena

13. Gianduia

sfida la reggenza
Gioan d'la duia
e col boccale brinda
la decenza del farsi
rosolar apparentemente
in empatia che s'empie
sembrare cadere che la spunta

14. Colombina

Colombina
ciarliera che spiuma
di polvere le frange
sulla diretta punta
della lingua, s'accampa
il candore del grembiule
e licenziosa in grazia
d’empatia combina
e riscombina. Confetti
son l'epilogo e i concetti
son parenti di sale
nel regno delle teste di legno

15. Arlecchino

Getto di petto spigolo dell'anca
piroetta lo sparlar d’angolo
sul salato forbirsi dei tranelli.
La marionetta scapita ragioni
nel lato del sapere o non sapere
gli avvenimenti delle conclusioni.
Par olé‚ parole,
in vece paro le
orlape lorape praole,
praleo prolae praole,
orapel plaroe che così
disfatte e sfatte,
ne divengano rappe di chine,
smonti di trambotte
vessilli e batticuore
sopra, più alte, (sole)
al fattonar dei fatti


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